Cinema

Sulmona Film Festival - I Vincitori

Sulmona Film Festival - I Vincitori

Nonostante i numerosi problemi che hanno toccato la manifestazione e i consistenti tagli al budget, si è tenuta il 7 dicembre presso il Nuovo Cinema Pacifico di Sulmona, la cerimonia di consegna degli Ovidio d'Argento, premi alle migliori opere in concorso alla 29° edizione del Sulmona Cinema Film Festival, l'evento diretto da Roberto Silvestri che si è tenuto proprio nella sala della città abruzzese purtroppo da sei mesi chiusa al pubblico. La giuria composta da ragazzi delle scuole di cinema di varie parti d'Italia e presieduta da Enrico Ghezzi, ha scelto per ogni categoria prevista i migliori lavoro che sono stati proiettati, davanti ad un pubblico sempre numeroso, presso il Nuovo Cinema Pacifico dal 3 al 7 dicembre. Per il Premio Soundtrack, scelto da Enrico Ghezzi, Gabrielle Lucantonio e Massimo Privitera sono stati due i lavori in concorso a meritarsi la statuetta, ovvero “Tutto bene” di Daniele Maggiori e “The dark side of the sun” originale mix tra documentario e cartone animato di Carlo Shalom Hintermann. L'Ovidio d'argento per la miglior attrice femminile è andata a Pasqualina Scuncia, l'interprete della catechista in “Corpo Celeste” di Alice Rohrwacher, un ruolo non da protagonista ma assolutamente d'impatto per tutti i membri della giuria. Premio in comunione invece per Paolo Cioni e Francesco Turbanti, protagonisti, insieme a Claudio Santamaria del particolare “I primi della lista” che hanno dovuto dividersi il premio per la miglior interpretazione maschile. Allo stesso film diretto da Roan Johnson è andato anche il premio per la miglior regia, mentre come miglior film è stato giudicato “L'estate di Giacomo” di Alessandro Comodin, anche se, durante la proiezione finale che ripropone proprio il lavoro premiato con questo riconoscimento, è stato preferito ripresentare il più leggero e fruibile “I primi della lista”. Durante la serata di premiazione non sono mancati momenti dedicati al teatro con Pietro Fiaella, noto attore, regista e drammaturgo che ha aperto la serata con un toccante testo tratto da Grumberg e con la proposta dei finalisti di Shortreel, casting tutto sulmonese per aggiudicarsi il primo “Nasino d'argento”. Inoltre alcuni ragazzi che hanno occupato il Teatro Valle di Roma hanno recitato alcuni brani anche per solidarietà riguardo la triste situazione che riguarda proprio la location dove miracolosamente il festival ha ripreso vita. Nonostante l'indifferenza e i problemi causati dall'amministrazione cittadina, si spera che il prossimo anno, per il trentennale del Sulmona Cinema Film Festival, la situazione culturale locale si manifesti più forte e giusta